POTETE CONTATTARE LA SEGRETERIA TELEFONICAMENTE DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 13.00 DAL LUNEDì AL VENERDì, OPPURE INVIATE UNA MAIL A SEGRETERIA@AIMN.IT
L' Associazione Italiana di Medicina Nucleare ed Imaging Molecolare è un’ Associazione volontaria, senza fini di lucro, il cui scopo è la promozione dello sviluppo scientifico e applicativo dell'impiego medico e biologico delle proprietà fisiche del nucleo atomico, e rappresenta il riferimento in Italia delle attività di Medicina Nucleare ed Imaging Molecolare.

lock Accesso Area Soci

Occupazione in Medicina Nucleare: stato dei giovani dopo la specializzazione in tempi di Speding Review.

Questo mese AIMN giovani ha voluto indagare le attuali possibilità di impiego dei giovani medici nucleari e vi propone il panorama della situazione lavorativa dei colleghi a distanza di alcuni mesi dalla loro specializzazione (Luglio 2014, Anno Accademico 2012-2013). A livello Nazionale sono stati raccolti i dati riguardanti 33 neospecialisti, provenienti da 15 scuole di specializzazione in Medicina Nucleare. Da una sede non e’ stato possibile reperire le informazioni riguardanti la tipologia del contratto di lavoro di un neospecialiasta, mentre una seconda Scuola non ha prodotto neospecialisti in questo Anno Accademico. La situazione lavorativa dei nostri giovani colleghi risulta alquanto variegata, sia per la tipologia di contratto offerto che per la provenienza geografica. Allo stato attuale, 25 dei 33 (75.8%) neospecialisti hanno ottenuto un contratto di lavoro dopo l’ottenimento della specializzazione, mentre il restante 24.2% non percepisce alcun reddito. Dal Nord i dati delle 7 scuole di specializzazione. Su un totale di 13 neospecialisti, 11 (84.6%) hanno trovato un impiego. In particolare, 3 lavorano all’estero (Germania, Inghilterra e Sri Lanka), 7 in Italia nel settore pubblico (5 con contratto libero professionale, uno con borsa di studio e uno con contratto non meglio specificato), mentre un Collega ha intrapreso il dottorato di ricerca. I restanti 2 (17%) colleghi disoccupati sono tuttora in cerca di occupazione. Al centro Italia la situazione appare relativamente più sfavorevole in quanto, su un totale di 11 neospecialisti, 7 (64%) lavorano e 4 (36%) sono disoccupati. Nel computo dei 7 colleghi che hanno trovato una occupazione lavorativa, 2 hanno intrapreso il dottorato di ricerca, 3 hanno ottenuto un contratto libero professionale nel settore pubblico, 1 è impiegato con un contratto di sostituzione di maternità ed 1 lavora nel settore privato con contratto libero-professionale. Al Sud e nelle Isole, dei 10 neospecialisti, 8 (80%) hanno già un contratto, mentre dei rimanenti 2 (20%), 1 è disoccupato e l’altro frequenta un reparto su base volontaria, senza reddito. Degli 8 specialisti già impegnati in attività lavorativa, 2 lavorano nel settore privato, 3 hanno un contratto di consulenza (in un ospedale pubblico), 1 ha ricevuto un incarico per sostituzione di maternità nel pubblico e 2 hanno intrapreso un dottorato in Imaging Molecolare. Da un’ analisi critica dei dati sovra riportati, appare chiaro che la maggior parte dei giovani medici nucleari abbia già trovato una collocazione lavorativa (n=25; 75.8%), seppure “precaria” nella totalità dei casi. In particolare, 12 (48%) hanno trovato un impiego libero professionale, 3 (12.5%) hanno ricevuto offerte da cliniche private, 2 (8%) svolgono una attività in sostituzione di maternità, 5 (20%) hanno optato per una continuità di formazione scientifica con il dottorato di ricerca e un collega ha borsa ricevuto un contratto solo grazie a una borsa di studio. Infine, sette dei 25 colleghi (28%) con contratto hanno lasciato la regione in cui si sono specializzati; in particolare, tre colleghi (il 9% del totale dei neospecialisti) ha deciso di intraprendere la propria carriera di medico nucleare all’estero, lasciando così il Bel Paese! E’ chiaro quindi che la Medicina Nucleare offre ancora delle possibilità lavorative, purtroppo però ben al di sotto delle aspettative, soprattutto se ci si confronta con le altre specialità affini. Abbiamo deciso di non interrogare i colleghi sul salario e prospettive future. Le risposte sarebbero state poco incoraggianti. Con la consapevolezza che i dati sopradescritti siano spunto di riflessione per tutti i membri dell’associazione, AIMN giovani augura a tutti i giovani la realizzazione delle proprie ambizioni lavorative e un sereno 2015 all’insegna del “Lavoro”. Natale Quartuccio AIMN Giovani
contact_mail

AIMN mailing list

Inserisci la tua email per iscriverti alla nostra mailing list


Privacy Policy